Definizione
Il contratto di apprendistato è un contratto di lavoro che comporta, oltre allo scambio della retribuzione con la prestazione del dipendente, anche l’erogazione della formazione da parte dell’azienda e di enti esterni, con la finalità che il lavoratore consegua una determinata qualifica al termine del contratto. Il contratto, difatti, prevede un primo periodo nel quale il dipendente, oltre a lavorare, deve attuare quanto previsto nel piano formativo (allegato obbligatoriamente al contratto di apprendistato), cioè frequentare i corsi previsti per lui, oltre alla formazione durante il servizio: al termine del periodo formativo, entrambe le parti sono libere di recedere. Se nessuna delle parti si avvale del recesso, il rapporto diventa a tempo indeterminato.
Tipi di apprendistato
L’apprendistato può essere di tre tipologie:
- apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore e il certificato di specializzazione tecnica superiore: questo contratto può essere attivato per i giovani dai 15 ai 25 anni ed è finalizzato a conseguire una delle qualificazioni elencate;
- apprendistato per la ricerca e l’alta formazione: questo contratto può essere attivato per conseguire:
- laurea e altri titoli di studio universitari;
- dottorati di ricerca;
- diplomi relativi ai percorsi degli istituti tecnici superiori;
- praticantato per l’accesso alle professioni ordinistiche;
- apprendistato professionalizzante: si tratta della tipologia contrattuale attualmente più utilizzata ed anche di quella che comporta il minor numero di ore di formazione; serve per ottenere una qualificazione professionale ai fini contrattuali; questo contratto può essere attivato per lavoratori:
- tra i 18e i 29 anni;
- tra i 17anni e i 29 anni, se in possesso di una qualifica professionale, conseguita anche attraverso il sistema duale;
- oltre i 29 anni, se beneficiari di indennità di mobilità o di un trattamento di disoccupazione.